Iridologia: la via verso la salute

L’Iridologia è la lettura dell’ iride grazie alla quale si è in grado di determinare il nostro stato di salute.

Non diagnostica le malattie ma evidenzia i livelli di attività dei tessuti considerando: depositi tossici, debolezze congenite, insufficienze chimiche, integrità dei tessuti e del sistema immunitario, infiammazioni e intossicazioni a carico dei tessuti ed organi e predisposizioni a contrarre disturbi.

L’iride è una particolare carta topografica che riproduce tutta la mappa del corpo umano. Gli strumenti adatti sono in grado di scorgere per poi meglio analizzare in base alle macule, alle sfumature cromatiche, alla forma della corona ecc., la costituzione della persona.

Non è necessario utilizzare attrezzature sofisticate, è sufficiente una lente d’ingrandimento retro illuminata e grazie ad uno scatto fotografico, l’Iridologa è in grado di esaminare con il paziente la sua iride per capirne la costituzione, in base anche a scelte e stile di vita dello stesso e, nel caso, attivare un personale percorso di prevenzione e miglioramento di eventuali disturbi in essere.

Nel rispetto della quotidianità e dello stile di vita del paziente, la prevenzione e la cura si basano su fitoterapia, floriterapia, alimentazione naturale, oligoelementi, massaggi antinfiammatori, depurativi, drenanti ecc.

 

Alcuni casi

1ok Silvia 42 anni, impiegata presso un radiotaxi conduce una vita molto frenetica, soffre di ipotiroidismo e digestione lenta. Si trova conferma di questo dal colore verde e marrone insieme (costituzione mista) che denota particolare sensibilità per quanto riguarda la digestione grazie al colore marrone più concentrato intorno alla pupilla, zona riflessa dell’intestino. La trama detta “a margherita” è caratteristica di persone più sensibili a livello ghiandolare e ormonale.

 

2okPaolo 56 anni, persona molto nervosa ma sensibile e spesso con reazioni forti sia verbali che fisiche, soffre spesso di sinusite. La sua iride azzurra denota ipersensibilità alle mucose dell’apparato respiratorio e la pupilla così piccola (miosi) è caratteristica delle persone iperattive.

 

3ok Elena 39 anni insegnante di scuola materna lamenta anemia, stitichezza, stanchezza cronica. Il colore marrone della sua iride rappresenta la costituzione ematogena che corrisponde alle funzioni metaboliche del fegato spesso con difficoltoso utilizzo della vitamina B 12 e del ferro con tendenza all’anemia .
La pupilla dilatata (midriasi) è tipica delle persone stanche con diminuzione del tono muscolare e che soffrono spesso di costipazione e rallentamento della peristalsi intestinale.

I nostri occhi sono unici, le nostre iridi sono uniche. Tra tutti gli abitanti della Terra non esiste chi possiede iridi identiche alle nostre.

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