Per accogliere la stagione fredda …

stagione fredda: il nutrizionista consiglia

Nel periodo invernale tutti i processi metabolici tendono a rallentare, le ore di luce diminuiscono cosi come le varietà dei cibi e spesso si contraggono malattie influenzali. Inoltre si ha un maggior accumulo di tossine che vanno smaltite nel periodo primaverile e quindi il fegato deve lavorare parecchio insieme ai reni.

  1. Stare il più tempo possibile all’aria aperta:

Esporsi alla luce diurna favorisce il ciclo veglia-sonno, aumenta l’attività metabolica, favorisce l’attività muscolare, regola l’ assorbimento e l’attività degli ormoni (vd Vit D).

  1. Staccare dalla routine quotidiana e dalla tecnologia:

Dedicarsi del tempo ha un effetto benefico a favore dello stress provocato dal cambio stagione, in questo modo si evita: calo del tono di umore, stanchezza psico-fisica, difficoltà di concentrazione.

  1. Fare movimento:

Con l’entrata della stagione autunnale e con il progressivo calo delle temperature si tende ad essere più pigri. Non rinunciare mai alla camminata quotidiana.

  1. Bere molta acqua:

Anche se comincia a diminuire la sensazione di tanta sete” tipica dell’estate.

  1. Fare un’alimentazione disintossicante:
    • Mangiare frutta e verdura di stagione (ci aiutano a sostenere i processi di pulizia e fortificazione del corpo)
    • Dare un giusto apporto di vitamine A-C-E (per evitare i malanni stagionali)
    • Consumare legumi, cereali integrali, crucifere, olio extravergine di oliva ( donano elasticità e tono alla pelle proteggendola dal freddo)
    • Condire le verdure con succo di limone (per aumentare l’assorbimento del ferro biodisponibile)
    • Non far mancare in tavola carciofi, coste/bietole,radicchio, cavoli, asparagi, tarassaco,cicoria, crescione (buoni amici del fegato e in genere degli organi deputati alla depurazione dell’organismo).

Dott.ssa Agostina Iannicelli (Biologo Nutrizionista)

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