Per accogliere la stagione fredda …
Nel periodo invernale tutti i processi metabolici tendono a rallentare, le ore di luce diminuiscono cosi come le varietà dei cibi e spesso si contraggono malattie influenzali. Inoltre si ha un maggior accumulo di tossine che vanno smaltite nel periodo primaverile e quindi il fegato deve lavorare parecchio insieme ai reni.
- Stare il più tempo possibile all’aria aperta:
Esporsi alla luce diurna favorisce il ciclo veglia-sonno, aumenta l’attività metabolica, favorisce l’attività muscolare, regola l’ assorbimento e l’attività degli ormoni (vd Vit D).
- Staccare dalla routine quotidiana e dalla tecnologia:
Dedicarsi del tempo ha un effetto benefico a favore dello stress provocato dal cambio stagione, in questo modo si evita: calo del tono di umore, stanchezza psico-fisica, difficoltà di concentrazione.
- Fare movimento:
Con l’entrata della stagione autunnale e con il progressivo calo delle temperature si tende ad essere più pigri. Non rinunciare mai alla camminata quotidiana.
- Bere molta acqua:
Anche se comincia a diminuire la sensazione di “tanta sete” tipica dell’estate.
- Fare un’alimentazione disintossicante:
- Mangiare frutta e verdura di stagione (ci aiutano a sostenere i processi di pulizia e fortificazione del corpo)
- Dare un giusto apporto di vitamine A-C-E (per evitare i malanni stagionali)
- Consumare legumi, cereali integrali, crucifere, olio extravergine di oliva ( donano elasticità e tono alla pelle proteggendola dal freddo)
- Condire le verdure con succo di limone (per aumentare l’assorbimento del ferro biodisponibile)
- Non far mancare in tavola carciofi, coste/bietole,radicchio, cavoli, asparagi, tarassaco,cicoria, crescione (buoni amici del fegato e in genere degli organi deputati alla depurazione dell’organismo).