L’alimentazione contemporanea è sempre più densa di “calorie” e povera di nutrienti.

donna ciboNel nostro organismo i nutrienti (carboidrati, proteine, lipidi, vitamine e sali minerali) sono le sostanze necessarie per la produzione di energia e per fornire materiale per la crescita e la rigenerazione del corpo, in ogni istante della nostra vita. I nutrienti entrano nel nostro corpo esclusivamente attraverso il cibo che noi ingeriamo. È intuitivo pensare che in ognuno di noi il fabbisogno di questi nutrienti è differente e, quando l’equilibrio di questo fabbisogno viene alterato, cioè quando ci nutriamo male, insorgono gli squilibri che tutti conosciamo: mal di testa, bruciori, sonnolenza, che nel tempo si trasformano in vere e proprie malattie denominate “da sindrome alimentare”: obesità, diabete 2, ipertensione, …; fino ad arrivare a conseguenze estremamente pericolose per la nostra salute come infarto o l’insorgere di cellule tumorali.

Ma perché accade questo? Semplificando molto possiamo dire che il nostro organismo funziona così: l’organismo sente la mancanza di un nutriente (es: ha bisogno di carboidrati=zuccheri); segnala il fabbisogno al cervello e questo, conoscendo “storicamente” dove sa che cʼè lo zucchero, associa il fabbisogno ad un alimento e subito stimola il desiderio ( es: una brioche, un biscotto, un frutto).

Due i motivi per cui è difficile star bene oggi in salute: la debolezza e l’impegno.

Ci sono troppe tentazioni in giro e la maggior parte di ciò che “ingeriamo” (in casa, al bar, quando mangiamo fuori) non nasce da una “necessità” fisiologica (cioè dal segnale della carenza di un nutriente che il cervello ci manda) ma dalle pressioni psicologiche che la cosiddetta “società dei consumi” ci propina . Siamo bersagliati implacabilmente dalla pubblicità, che lavora conoscendo in modo approfondito le nostre reazioni, attraverso messaggi che ci colpiscono per le strade, in tv, radio, internet, al supermercato … e noi soccombiamo perdendo ogni equilibrio. Volendo usare una banalità descrittiva: “ la carne è debole”, ognuno di noi si rivela debole, così diventiamo vittime di un meccanismo perverso che non riusciamo a controllare e dominare. Non solo, piano piano si diventa “complici” inconsapevoli di questo meccanismo e “incapaci” di reagire a queste lusinghe e illusioni. Pur se consapevoli, reagiamo in modo “pigro” a qualunque ostacolo da qualunque parte arrivi.

In pratica non ci impegniamo a combattere e, nel tempo, consideriamo questo problema come qualcosa di “sociale” quindi andiamo dal medico di famiglia a chiedere la soluzione di un problema che dobbiamo risolvere noi. E il medico cosa fa? ci “cura” e quindi non si preoccupa del sintomo, o meglio ce lo comunica, ma sostanzialmente ci impone una “dieta” (un messaggio sbagliato!) e delle medicine e si innesca così il circolo vizioso della cattiva salute.

Questa è solo una parte del problema, analizziamo il circolo vizioso:

metabolismo

Dott.ssa Samantha di Geso

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