Tutti noi per via della pandemia abbiamo vissuto un inverno ancora più cupo e triste, ed è proprio per questo motivo che a tutti i miei pazienti ho consigliato di “godersi” il più possibile l’estate, e si sa che per viversela in pieno l’alimentazione diventa fulcro imprescindibile.

Nelle mie ultime visite pre-vacanze, ho consigliato loro di seguire il più possibile lo schema alimentare nelle settimane antecedenti alle loro ferie in modo da appunto “permettersi” qualche piccolo sgarro in vacanza.

Ma la domanda è lecita e scontata: “Dottoressa ma quando poi rientro dalle vacanze? Ho paura di buttare via tutti i sacrifici…Che faccio?”.

Lo scopo della sana nutrizione durante l’anno è quello di raggiungere il pesoforma ma lavorando sul metabolismo. L’obiettivo è quello di cercare di attivarlo il più possibile proprio per “sfruttarlo” nei momenti di “svago”; quindi sicuramente il primo consiglio è quello di rivolgersi sempre ad un professionista per essere sicuri di lavorare non solo sul “ numerino” ma soprattutto sulla composizione corporea a lungo termine.

I successivi consigli molto più pratici, per il post-vacanza, possono essere schematizzati in:

  • Riprendere il proprio piano alimentare cercando di ridurre le porzioni e i condimenti;
  • Optare per un brevissimo periodo (in accordo con il proprio nutrizionista) per una alimentazione tendenzialmente proteica soprattutto se l’estate avrà portato qualche kg in più. Tengo però a precisare che in questo caso è assolutamente inutile se non pericoloso il fai da te;
  • In alternativa, o subito dopo un alimentazione proteica, optare per meno carboidrati ma più fibre. I carboidrati rappresentano il carburante del proprio corpo, e privarsene del tutto e per molto tempo non è mai una scelta sana, soprattutto se si ha intenzione di aumentare l’attività fisica in vista del dimagrimento. Al posto dei carboidrati semplici, a pranzo e colazione consiglio i “glucidi buoni”, come l’avena, la quinoa o i legumi. Saziano senza impennare l’indice glicemico. Un suggerimento utile per ridurre il peso è tenere sotto controllo l’appetito: ciò è possibile assumendo fibre solubili (es. kiwi, mela, carciofi..) e insolubili (es. farro, grano saraceno..);
  • Evitare pasti abbondanti, in quanto comporterebbe un ampliamento dello stomaco e perciò una maggior sensazione di fame. Bisognerà quindi “ingannarlo” mangiando poco ma spesso (ogni 4 ore circa!);
  • Evitare almeno per tutto il mese di settembre alcol e sgarri eccessivi;
  • Ritornare alle vecchie ma sane abitudini (si spera!) quindi attività fisica e idratazione: BERE, BERE, BERE, almeno 2 L di acqua al giorno, possibilmente acque aromatizzate fatte da noi (ad esempio acqua e cetrioli, utilissima per drenare e per i suoi effetti detox);
  • Fissare nel più breve tempo possibile un incontro con la propria nutrizionista in modo da elaborare obiettivi (nutrizionali e non) per i mesi autunnali: questo permetterà di sentirsi seguite e “al sicuro”.

 

Buona ripartenza!

Dott.ssa Tiziana D’Amico (Biologo Nutrizionista)

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