Le nocciole sono semi oleosi particolarmente ricchi di acidi grassi e con un discreto contenuto in proteine; contengono grassi buoni della serie omega 6 e omega 3 che, oltre a prevenire l’insorgenza di patologie cardiovascolari, hanno la proprietà di abbassare il livello di colesterolo cattivo nel sangue; l’apporto in omega 9 risulta più che soddisfacente, a tutto vantaggio della colesterolemia.
L’importanza nutrizionale delle nocciole è anche imputabile all’elevato contenuto in vitamine (vitamina E, B6, folati e tiamina) e sali minerali (rame, ferro, manganese e calcio); se assunte in piccole dosi hanno proprietà antiossidanti, ricostituenti, ipoglicemizzanti e ipocolesterolemizzanti (sono una buona fonte di steroli vegetali).
Grazie al loro contenuto di vitamina E, C e antiossidanti, si rivelano una soluzione efficace per contrastare l’invecchiamento del corpo e dalla pelle ino alle stesse pareti venose. Notevole anche la concentrazione di ibre alimentari, importanti per prevenire la stipsi, ma anche per ridurre il rischio di tumore al colon, alimentare la lora batterica intestinale simbiotica e modulare l’assorbimento dei nutrienti. Alimento energizzante, le nocciole sono inoltre adatte a integrare la normale dieta in caso di anemia poiché grazie al rame in esse contenute aiutano l’assorbimento del ferro; sono prive di glutine e quindi adatte all’alimentazione dei celiaci, degli intolleranti al glutine e delle persone allergiche al grano.
Come per le altre tipologie di frutta secca, anche in questo caso è necessario evitare ogni eccesso a causa dell’elevato apporto calorico; per le loro proprietà energizzanti e rimineralizzanti sono molto usate in stati di convalescenza, negli sportivi o per chi avverte spossatezza, sia fisica che mentale; il manganese contenuto nelle nocciole si rivela molto importante per aumentare la forza muscolare ed evitare crampi, dolori ed affaticamento.