Il cibo rappresenta i mattoni che formeranno il nostro organismo e l’energia per tenerci in vita. Una corretta alimentazione determina una buona salute.
Le malattie che partono dell’apparato digerente sono molte e di varia natura. Parliamo di malesseri passeggeri e ben limitati nel tempo quali perdite di appetito, senso di pesantezza allo stomaco, difficoltà digestiva, diarrea, stitichezza, altre infiammazioni, infezioni di varia natura (batteri e virus), infestazioni, tumori (benigni e maligni). Può anche risentire squilibri di carattere nervoso e psichico (certe gastriti e certe ulcere) e subire delle alterazioni di tipo meccanico (strozzature o stenosi, ernie dilatazioni), sia di origine congenita sia legate a malattie dell’apparato stesso o di organi vicini. Possiamo poi parlare di malattie quali diabete, colesterolemia, trigliceridemia, ictus, infarti del miocardio fino a parlare di prevenzione di Alzheimer o Parkinson. Infatti da recenti studi si è dimostrata la stretta relazione tra Alzheimer e alimentazione.
Sembra perciò evidente l’importanza che ogni giorno acquisisce il mangiar sano. Il cibo dev’essere visto come un farmaco “salvavita” da usare solo per il nostro stesso bene.
Attraverso il cibo ingeriamo un’infinità di tossine che si accumulano nel nostro corpo diventando pericolosamente tossiche e dannose. Dobbiamo pensare a cosa succede alla nostra spazzatura dopo un giorno: fermenta e comincia ad emanare cattivi odori fatti di fenoli e tossine. Queste tossine libere nel nostro intestino cominciano a vagare colpendo le cellule in vari punti fino a colpire i centri di comando della proliferazione dando origine a tumori. Sarebbe il caso di gettar via la spazzatura man mano che si crea attraverso la frutta e la verdura deputate allo svuotamento e ripulitura intestinale. In più bisogna individuare quegli alimenti fatti di specifici antiossidanti e vitamine che scovano e distruggono le tossine proteggendo il nostro corpo.
Oltre ad una corretta alimentazione e ai corretti nutrimenti, la salute passa attraverso una dieta a 360 gradi fatta di acqua, moto e testa.
Bere almeno 300 ml per peso corporeo di acqua al giorno, fare almeno una passeggiata di mezz’ora al giorno, stare calmi, rilassati e positivi aiuta a metabolizzare bene, depurarci e stimolare le risposte immunitarie per ammalarsi meno. Non fa nulla se con il nuoto si brucia più di una passeggiata o di un ballo, l’importante è attivare il proprio sistema immunitario per la produzione di killer buoni come i linfociti T e B e i macrofagi che combattono infezioni quali anche alcuni tipi di cancro.
L’agitazione e lo stress determinano inoltre la produzione di tossine. Inoltre lo stress è spesso causa di insonnia (disturbi del sonno) e dei chili di troppo (problemi di sovrappeso). Chi è stressato tende a mangiare di più perché il cervello stimola la produzione di sostanze che condizionano la regolazione del senso di fame e di sazietà. Di conseguenza, lo stress può causare problemi di sovrappeso. Inoltre il nostro organismo reagisce agli stimoli: se c’è una situazione di pericolo o di disequilibrio (come la situazione di stress), l’organismo riduce il metabolismo (metabolismo rallentato) e mette da parte grasso di scorta. Così le persone incapaci di trovare equilibrio e sottoposte ad uno stress cronico, ingrassano con facilità velocemente.
Per tutto quello che è stato detto il cibo rappresenta un modo per tenersi in forma e la dieta, vista come stile di vita, acquisisce un valore fondamentale del nostro star bene. Bisogna porre attenzione ai cibi non solo quali fonti di calorie da calibrare secondo la bilancia, ma anche di nutrimenti da assumere e che saranno i mattoni del corpo domani.
I nutrimenti, glucidi, lipidi, proteine, vitamine, sali minerali, devono essere calibrati a seconda delle reali esigenze che partono dallo stato fisico dell’individuo ma coinvolgono la genetica, il lavoro, la salute, la mente, l’ambiente e il relax.