Uno studio che ha preso in considerazione i dati clinici di oltre un milione di americani ed europei ha mostrato che l’attività fisica regolare, e di buon livello, è associata ad una riduzione considerevole di diversi tipi di tumore – 13 su 26 esaminati. Si tratta di una riduzione che va dal 10 al 42%. I 13 tumori che traggono beneficio dall’attività fisica sono quelli dell’esofago, dei polmoni, dei reni, del fegato, dello stomaco, dell’endometrio, del colon, del retto, della vescica, della mammella, della testa/collo, oltre alla leucemia mieloide e il mieloma.

I ricercatori sostengono che l’attività fisica regolare gioca un ruolo chiave nella riduzione dei tumori nella popolazione generale. Alla base di questo beneficio, si ipotizzano tre meccanismi:

1°) Donne fisicamente attive, hanno livelli di estrogeni significativamente più bassi. Gli estrogeni sono coinvolti in alcuni tumori.
2°) Nelle persone fisicamente attive i livelli di insulina sono più bassi. L’insulina può essere in sé un fattore di rischio tumorale.
3°) L’attività fisica è associata a una riduzione dei markers dell’infiammazione. L’infiammazione è in generale un fattore di rischio tumorale.

 

Dott. Francesco Perugini Billi (Medico Omeopata)


Bibliografia

– Moore SC Association of Leisure-Time Physical Activity With Risk of 26 Types of Cancer in 1.44 Million Adults. JAMA Intern Med. 2016;176(6):816-825.

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