Intervista a Maria Elena Lunati, medico specialista Endocrinologo e Diabetologia. Quando la psicologia fa bene alla salute.
Alcune volte capita di visitare pazienti che vivono da anni in stati di malessere cronico, poco riconducibili a patologie specifiche e non associati ad alterazioni cliniche di nessun tipo. In quei casi, spesso il paziente ha già visto un numero considerevole di specialisti (neurologo, gastroenterologo, immunologo) e senza successo, senza aver ottenuto ne’ una diagnosi ne’ tanto meno una cura. L’endocrinologo, in quei contesti, viene visto come “l’ultima spiaggia” (…)… Ecco, proprio in questi casi, in cui la ricerca di una diagnosi fallisce, ma il paziente è chiaramente prostrato, credo che un supporto psicologico sarebbe fondamentale.
(…) Mi viene alla mente la storia di un ragazzo di 18 anni, affetto da diabete mellito tipo 1 , in terapia insulinica dall’età di 3 anni. Ne’ lui ne’ la sua famiglia avevano mai accettato la malattia. Il padre, in particolare, controllava la terapia del figlio in maniera oppressiva e totalitaria e il figlio, dall’altra parte, non era minimamente consapevole ne’ responsabile nella gestione della terapia insulinica. (…)Solo dopo molti colloqui con il padre, con il ragazzo e coinvolgendo anche la sua nuova ragazza, siamo riusciti a sbloccare questa situazione, a convincerli ad affidarsi ad uno psicologo esperto e la nostra cocciutaggine ha portato benefici enormi.
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Intervista a cura dell’Associazione Dentro un quadro rinvenibile per intero al link http://www.dentrounquadro.it/interviste/intervista-a-maria-elena-lunati