
Molti studi recenti hanno evidenziato l’esistenza di un legame importante fra le disbiosi e lo sviluppo di malattie dermatologiche quali acne, rosacea e dermatite seborroica, psoriasi, e allo stesso tempo fra le disbiosi e pruriti diffusi o altri fastidi minori, ma non trascurabili.
Il nostro intestino è popolato da grandi numerosità di microrganismi, in perfetto equilibrio tra loro: questo complesso ecosistema costituisce il microbiota intestinale o flora batterica intestinale, fondamentale per la salute intestinale e quella di tutto l’organismo.
Tuttavia, per differenti ragioni, questo delicato equilibrio può alterarsi: si parla di disbiosi intestinale.
Ciò può essere la base di numerosi disturbi e malattie, non solo di natura gastrointestinale.
I fattori principali che alterano l’equilibrio della flora intestinale sono:
- Alimentazione sbilanciata, dieta povera di nutrienti;
- Alterazioni dell’alvo
- Assunzione di farmacitra cui antibiotici, inibitori della pompa gastrica.
- Stress (ricorda che l’intestino è il secondo cervello), cattive abitudini(fumo, alcool).
Il primo passo da fare per proteggere il proprio corpo e ottimizzare il proprio stile alimentare è intervenire sulle abitudini quotidiane.
E’ molto importante depurare l’intestino e mantenerlo “pulito” per fare in modo che esplichi le sue innumerevoli funzioni in modo efficiente. Di seguito poche e semplici raccomandazioni:
- Bere acqua. L’idratazione favorisce l’evacuazione.
- Prediligere cibi ricchi di fibre: verdure, frutta, alimenti integrali,
- Fare il pieno di alimenti anti- ossidanti: in particolare, i frutti di bosco vantano proprietà anti- aging. Sapevi che anche il caffè ha proprietà antiossidanti? Assumilo con moderazione, ma non eliminarlo!
- Evitare fritture, salumi ricchi di grasso, carne rossa processata.
- Moderare i latticini.
- Prediligere alcuni metodi di cottura, come la cottura al vapore, per rendere i cibi più leggeri e facilmente assimilabili.
- Distribuire adeguatamente i pasti nella giornata.
- Ridurre sensibilmente lo zucchero, diminuire il sale.