
Uno dei pilastri della sana alimentazione è sicuramente il consumo di frutta e verdura. Sì, ma quale?
Un dato allarmante degli ultimi anni è la riduzione di minerali e vitamine contenuto nei prodotti di origine vegetale.
Una mela che acquistiamo oggi al supermercato, non è nutriente come una mela comprata al mercato negli anni passati.
Lo stesso vale per i broccoli, carote e tanti altri alimenti di origine vegetale.
Numerosi studi confermano questo dato di fatto.
Di seguito, una ricerca eseguita in Germania dal prof. Liesen nella quale vengono analizzate le concentrazioni dei nutrienti contenuti nei vegetali in vendita in negozi e supermercati rispettivamente nel 1985, 1996 e 2002.


I dati dimostrano una riduzione evidente. Le cause di questo cambiamento sono molteplici: la coltivazione intensiva, l’impoverimento dei terreni ed i tempi di conservazione molto lunghi.
Questo ci lascia intendere che il nostro fabbisogno di vitamine e minerali rischia di non essere soddisfatto e quindi il nostro organismo ne può risentire con cali di energia e concentrazione oppure riduzione delle difese immunitarie etc.
Quindi come possiamo intervenire? Qualche consiglio:
Sicuramente effettuando una spesa consapevole. Scegli sempre frutta e verdura di stagione.
Acquista preferibilmente i prodotti vegetali da agricoltori affidabili che possano garantire la freschezza del prodotto.
Ricordiamo che le vitamine sono molto sensibili quindi possono decadere con il passare del tempo e con una cottura prolungata. Consuma verdura cruda alternata a verdura cotta, scegliendo cotture brevi, evitando la bollitura che disperde i nutrienti.
In alcuni casi può essere utile integrare l’alimentazione con prodotti ricchi di nutrienti come: Spirulina, Maca o Moringa, soprannominati Superfood e nel caso di necessità, dopo un’analisi da parte del professionista sanitario, può essere considerata l’eventualità di supplementare l’alimentazione con minerali e vitamine.
Non dimenticare: “noi siamo quel che mangiamo”.