Il farro è uno dei cereali più antichi dell’area mediterranea, già noto agli Egizi, molto comune nella quotidianità dei banchetti Romani. È un cereale abbastanza difficile da coltivare e per questo motivo perse la sua popolarità durante il Medioevo, quando furono introdotti altri cereali.
Dal punto di vista nutrizionale, il farro, compie un’azione lenitiva sulle mucose dello stomaco e dell’intestino provocando un minor effetto di fermentazione intestinale rispetto al frumento. È impiegato nelle diete dimagranti e nel trattamento del diabete, in quanto i carboidrati in esso contenuti sono meno biodisponibili e a lento rilascio.
La percentuale di proteine, che caratterizza questo cereale, è bassa (14.2-20 %) per cui è ben tollerato dai pazienti sensibili al grano e da quelli affetti da patologie renali. In commercio è disponibile sottoforma di chicchi, di farina e di pasta; in tutti i casi è un cereale che sposa bene la verdura.