Cibi malsani che sempre più spesso creano dipendenza o per modalità di consumo o per le caratteristiche intrinseche degli ingredienti.
Il cibo è diventato un consumo sociale, il frigo deve essere sempre pieno e non si può fare a meno di riempirlo di tutte quelle ”specialità” inventate di cui “non possiamo” fare a meno.
Abbiamo pochi stimoli esterni salutistici, mentre siamo “confortati” anche dalle conseguenze di una cattiva alimentazione (provate a pensare alle pubblicità dei tanti farmaci anti acidità: ci propongono pillole per poter “digerire” tutto ciò che vogliamo per 24 ore!).
Insomma siamo in pochi a preoccuparci delle cause piuttosto che dell’effetto di una cattiva alimentazione. Siamo fondamentalmente pigri e non vogliamo impegnarci nel ragionare su questi argomenti.
Dunque adesso sappiamo perché è così difficile “scansare” le cattive abitudini alimentari.
L’animo umano è davvero buffo: pensiamo come reagisce chi fuma, alle scritte “Il fumo uccide”!
Dunque la soluzione risiede in questi quattro concetti:
METODO
IMPEGNO
MOTIVAZIONE
COINVOLGIMENTO