…Come non vanificare gli obbiettivi raggiunti se pur in quarantena…
Sono già trascorsi più di due mesi dalla prima notizia sul coronavirus… sembrava non ci appartenesse, “il solito virus cinese”….
Eppure…come solo la microbiologia può confermare… eccolo arrivare anche nel nostro paese, e non solo…
Dal “è solo un influenza” siamo passati al “#iorestoacasa”, ma sappiamo bene che non è un semplice hashtag: obbligati alla quarantena, obbligati a rimanere in casa, obbligati ad innalzare le nostre resistenze… e ahimè per la maggior parte di noi, tutto questo sembrava averlo vissuto solo attraverso un film…
Ci ritroviamo a distanza di 2 settimane dall’ inizio della quarantena, a combattere con i soliti bulli poco spaventati da questo virus, ad ascoltare le parole del nostro governo speranzosi di una primavera d’animo che sembra non arrivare ancora….
Credo che non sia assolutamente facile per nessuno di noi, rinunciare alle proprie abitudini, alla propria libertà, ai proprio obiettivi… ed a scrivere è proprio una nutrizionista che non fa altro che “cibarsi” di obiettivi… .
L’obiettivo di una nutrizionista è proprio quello di raggiungere i buoni propositi prefissati con il paziente. “Come aiutare i pazienti con il proprio studio medico chiuso fino a data da destinarsi?”
Per fortuna il nostro Ordine Nazionale dei Biologi ha concesso, con il decreto n.49 del 08/03/2020, la possibilità di svolgere visite online.
D’altronde siamo nel 2020, la tecnologia può e deve assolutamente aiutare (e non solo demolire) l’uomo, forse tutto questo ci potrà far capire la vera funzione dei media, dei social…
Basterà un telefono, una bilancia e sembrerà, miei cari pazienti, di essere in studio: una stretta di mano virtuale, e si partirà con tutte le sensazioni relative al piano alimentare, e sono sicura che in questo periodo avremo tanto da raccontarci sulle nostre impressioni. Si salirà sulla bilancia, vi sentirete anche un po’ nutrizionisti a prendere le vostre circonferenze e poi vi arriverà una email con tutte le modifiche nutrizionali.
E’ fondamentale in questo momento, cambiare le nostre scelte alimentari: consiglio di non trascorrere troppo tempo al supermercato, consiglio di provare a sfruttare questo tempo per reinventarci in cucina con ciò che la dispensa offre, senza dimenticare della nostra “dispensa emozionale”, ora come non mai, imparare a gestire i nostri impulsi può aiutare a non far vincere la noia, nemico n. 1 della fame emotiva.
Mi rivolgo anche a tutti i pazienti sportivi.. me li immagino lì davanti alla tv ad inventarsi istruttori di fitness… non temete, con dei piccoli consigli non perderete la vostra forma muscolare.
Ci parleremo attraverso uno schermo, è vero, ma potremmo comunque stimolare quella motivazione necessaria per raggiungere i risultati, al di là del numero sulla bilancia.
Quindi niente paura, il nutrizionista vi supporterà con consigli e strumenti utili per non cadere.
Tutto questo finirà, nessun virus ha mai avuto la vinta sulla intelligenza umana e ricerca scientifica, ma ci vorrà del tempo.. ma quando la primavera arriverà, saremo pronti a godere delle piccole cose forse mai veramente apprezzate fino in fondo.. cosa c’è di meglio di una bella chiacchiera in compagnia in un parco pieno di sole? Forse impareremo ad apprezzare anche il traffico della città e quel collega non molto sincero… Ma sono altrettanto sicura che sarà bellissimo, e lo faremo tutti con un gel disinfettante in borsa…
Ma non vorremmo mica andare al parco con qualche kg in più???!!!
Quindi.. Forza.
Un abbraccio (a distanza)