Le castagne sono un frutto molto consigliato in fase di convalescenze, anemia e stress. Purtroppo hanno una conservazione limitata nel tempo, perciò per aumentare il tempo di utilizzo di questo pregiato frutto consigliamo di metterle a bagno per 8 giorni (cambiando quotidianamente l’acqua) affinchè ne muoiano le larve.

Una volta asciutte, possono essere racchiuse in sacchetti di tela con qualche peperoncino rosso per allontanare insetti e parassiti.

La castagna è un frutto capace di apportare energia e Sali minerali, ricca di carboidrati, potassio, fosforo, calcio, sodio, ferro, di vitamina PP (equilibratore del sistema nevoso), e di vitamina B2 (utile nelle dermatiti, nelle congiuntivite e nei disturbi circolatori e nella salute degi occhi, della pelle e del fegato).

Nelle donne gravide, con tendenza alla formazione di varici o di linfodemia e di stato depressivo, un piatto di sogliola con castagne bollite o arrostite, permetterebbe un ottimo riequilibrio del contenuto proteico, dello iodio e dei vari sali minerali, oltre che un drenaggio epatico, circolatorio ed un aiuto al sistema nervoso. Valido aiuto anche in altre condizioni di stress, quali semplicemente un esame universitario o una giornata di lavoro impegnativa.

Non dimentichiamoci che in tutti i momenti di stress per il nostro corpo, il sedano è un ottimo tonico nervino, stimolante  per le ghiandole surrenali, regolatore ormonale, drenante di tossine e riequilibratore anch’esso del sistema nervoso.

In conclusione, ricordiamo che dalle castagne deriva la farina di castagna, la quale non contenente glutine è indicata nell’alimentazione dei celiaci.

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