In arrivo le ferie estive. Come comportarsi con il cibo in salute ma senza sacrifici. Bere quanta e quale acqua?

Benvenuta estate!

Finalmente è arrivato il momento di rilassarsi e scaricare lo stress accumulato durante l’anno. Al mare, in montagna, o semplicemente in compagnia, con agosto arriva il tempo di coccolarsi, ebbene è importante coccolarsi completamente e non trascurare il proprio corpo. Imparare a mangiare bene e assumere una cultura alimentare e delle abitudini più sane ed equilibrate rappresenta un vantaggio non solo per la linea, ma anche per il nostro umore.

Il primo passo importante da fare è quello di non pensare che mangiare correttamente sia un sacrificio, in secondo luogo bisogna ascoltare il proprio corpo. Infatti nella stagione estiva, come in tutte le altre, il nostro corpo ci indirizza verso scelte consapevoli.
In estate, aumenta la sete. Il corpo ha bisogno di acqua per far fronte all’eccessiva sudorazione che si ha in risposta al caldo eccessivo per regolare la temperatura corporea. In questo processo di riequilibrio si perdono, quindi, acqua e sali minerali, che possono essere ripristinati bevendo circa 2 litri di acqua al dì e assumendo frutta e verdura in quantità adeguate. Attenzione alla scelta dell’acqua, si consiglia di non consumare acqua fredda, (o anche qualsiasi bibita eccessivamente fredda) per evitare congestioni e acqua gassata. È preferibile bere acqua con un ph tendente verso l’alcalinità, a basso residuo fisso e a una temperatura non troppo bassa rispetto a quella corporea. Grazie alla gustosa frutta di stagione, abbiamo la possibilità di bere anche frullati e spremute, senza dimenticarsi di alternarli a estratti di verdure ipervitaminiche come il sedano, la carota e il cetriolo.

L’unica raccomandazione è quella di non aggiungere zucchero ai frullati di frutta fresca e di prepararli con l’aggiunta eventuale di sola acqua o ghiaccio tritato.
Ideale è anche il the verde, dimagrante e depurante per eccellenza, magari non caldo, ma preferibilmente fatto in casa per evitare l’aggiunta di conservanti e zuccheri. Da evitare assolutamente, invece, le bevande indicate come “light”, l’aspartame, i dolcificanti ipocalorici artificiali contenuti in queste bibite sono dannosi alla salute. Le sere estive ci invogliano anche a concederci aperitivi alcolici che si prolungano in compagnia e magari a eccedere coi superalcolici dopo cena. Niente di più dannoso per la nostra linea, oltreché per la nostra salute. L’ alcool è privo di sostanze nutritive, è un carico “vuoto”e difficile da smaltire per il nostro organismo. La conseguenza è un rapido accumulo di tessuto adiposo, che frequentemente peggiora anche gli inestetismi della cellulite, anche perché l’alcol disidrata l’organismo e favorisce gonfiori e ritenzione idrica.
Con il caldo siamo orientati verso cibi zuccherini e non troppo grassi. Il nostro fisico è spossato dal caldo e ha bisogno di immagazzinare energia di immediato consumo, perché ci muoviamo di più e pratichiamo più sport, abbiamo più tempo e magari in compagnia, ne sentiamo meno la fatica. È importante non saltare i pasti e mangiare cibi semplici, senza troppe salse e condimenti e soprattutto stare lontani dai cibi fritti. Il segreto sta proprio nella semplicità, ovunque siate. Non rinunciate affatto ad aperitivi, pranzi e cene al ristorante, ma non siate “timidi” nelle vostre scelte.
Sono al ristorante in compagnia, cosa ordino? Pesce e carne alla griglia, verdura di stagione in abbondanza, ma anche una pizza non troppo condita o una pastasciutta con un sugo fresco sono sempre possibili da ordinare e rappresentano il giusto compromesso per rispettare il nostro corpo e la nostra vita sociale. Il segreto è iniziare pranzo e cena con un piatto di verdura fresca di stagione, prima ancora della portata principale. Un’abitudine che ha un doppio beneficio: dissetare l’organismo e introdurre una buona dose di fibre, grazie alle quali sarà più facile e più rapido appagare il senso di fame, oltre che regolarizzare l’intestino e contrastare la ritenzione idrica. Inoltre si sconsigliano pasti buffet, in quanto ci fanno perdere il controllo sia sulle quantità che sulla qualità delle nostre scelte. Per quanto riguarda dolci, gelati o snack, il mio consiglio, in questo caso, è comunque quello di consumarlo nelle prime ore della giornata o almeno non dopo cena, dal momento che il metabolismo energetico del nostro organismo è maggiore nella prima parte del giorno e sarà così più facile smaltire gli zuccheri assunti.

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